CGUE e pubblicità ingannevole: un disinfettante non può essere “delicato sulla pelle”

Tale dicitura, apposta su prodotti contenenti biocidi, può risultare fuorviante per il consumatore

CGUE e pubblicità ingannevole: un disinfettante non può essere “delicato sulla pelle”

La vicenda è nata in Germania dove una catena offriva in vendita un disinfettante la cui etichetta conteneva le indicazioni: «disinfettante ecologico universale ad ampio spettro», «disinfezione della pelle, delle mani e delle superfici», «efficace contro il SARS-Covid» nonché «delicato sulla pelle, Biologico, non contiene alcool».

Secondo l’associazione tedesca per la lotta contro la concorrenza sleale però il claim pubblicitario era contrario al regolamento europeo sui biocidi (Regolamento (UE) n ° 528/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2012).

Secondo tale normativa, infatti, i biocidi non possono essere pubblicizzati in modo tale che le indicazioni siano fuorvianti per l’utilizzatore quanto ai rischi che tali prodotti comportano per la salute, per l’ambiente o per la loro efficacia. Di fatto, il Regolamento vieta la pubblicità di un biocida con formule del tipo «biocida a basso rischio», «non tossico», «innocuo», «naturale», «rispettoso dell’ambiente», «rispettoso degli animali» o analoghe.

La Corte federale di giustizia, trovandosi di fronte alla dicitura «delicato sulla pelle» ha interrogato la Corte di Giustizia europea sulla compatibilità di tale claim con il Regolamento citato.

Con la sentenza depositata il 20 giugno 2024 (causa C-296/23), i giudici lussemburghesi hanno affermato che il Regolamento non contiene alcuna indicazione in base alla quale il divieto di utilizzo nella pubblicità dei biocidi sarebbe circoscritto soltanto alle indicazioni generali. Pertanto, sia un'indicazione generale sia una specifica che minimizzi i rischi che tali prodotti comportano, possono risultare fuorvianti per il consumatore.

Di conseguenza, la formula «indicazioni analoghe» comprende qualsiasi indicazione contenuta nella pubblicità dei biocidi che faccia riferimento a tali prodotti in modo tale da fuorviare l’utilizzatore, minimizzando tali rischi o anche negandone l’esistenza, pur senza avere necessariamente carattere generale.

La dicitura «delicato sulla pelle» ha infatti una connotazione positiva che esclude l’evocazione di qualsivoglia rischio, risultando così idonea non solo a relativizzare gli effetti secondari nocivi del prodotto, ma anche a lasciar intendere che quest'ultimo possa essere addirittura benefico per la pelle. Orbene, tale dicitura risulta fuorviante, così da giustificare il divieto del suo uso nella pubblicità del biocida in questione.

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