Dalla Camera arriva il sì alla riforma della responsabilità limitata dei sindaci
La Camera ha approvato la proposta di legge 1276 che pone un tetto alla responsabilità dei membri del collegio sindacale, andando a modificare l'art. 2407 c.c.

Il voto a favore della proposta di legge è arrivato all’unanimità. Il testo prevede limiti alla responsabilità civile dei sindaci e all’entità del risarcimento dei danni a essi imputabili, che sarà parametrata al compenso percepito.
Nel dettaglio, per determinare l'entità del risarcimento, viene introdotto il c.d. sistema del multiplo del compenso, organizzato in tre scaglioni e relativi moltiplicatori:
- per i compensi fino a 10.000 €, 15 volte il compenso (annuo);
- per i compensi da 10.000 a 50.000 €, 12 volte il compenso;
- per i compensi maggiori di 50.000 €, 10 volte il compenso.
Il sistema non trova però applicazione laddove i sindaci abbiano agito con dolo.
Il ddl prevede modifiche anche in tema di prescrizione con l’introduzione di un nuovo comma 4 all'art. 2407 c.c., con la previsione del termine di prescrizione quinquennale, nonché del relativo dies a quo che viene a coincidere con la data del deposito della relazione ex art. 2429 c.c., relativa all'esercizio in cui si è verificato il danno.
Si attende ora l’approvazione definitiva del testo da parte del Senato.