Il calcolo degli acconti fiscali nel contesto del concordato preventivo biennale secondo AssoSoftware
Il comunicato stampa di AssoSoftware del 27 maggio 2024 fornisce indicazioni su come calcolare gli acconti in caso di adesione al concordato preventivo biennale per facilitare lo sviluppo e la consegna dei software per le dichiarazioni fiscali future

Gli acconti delle imposte sui redditi e dell'imposta regionale sulle attività produttive si basano sui redditi e il valore della produzione concordati. Nel primo periodo del concordato, se l'acconto viene versato in due rate, la seconda rata rappresenta la differenza tra l'importo totale dovuto e quello versato con la prima rata, calcolata normalmente.
Assosoftware suggerisce di interpretare la norma letteralmente, quindi la seconda rata degli acconti sarà rideterminata considerando solo i redditi e il valore di produzione concordati, senza includere altre correzioni. I calcoli per rideterminare il secondo acconto includono la sostituzione di alcune voci nei quadri di reddito con i valori concordati e il ricalcolo basato su tali modifiche.
Per le società trasparenti, il reddito rideterminato deve essere ripartito tra i soci. Nei casi delle persone fisiche, l'acconto storico suddiviso tra prima e seconda rata viene richiesto nei righi appositi, e le istruzioni attuali non menzionano una possibile rideterminazione del secondo acconto per l'adesione al concordato preventivo biennale.
In sintesi, il comunicato fornisce istruzioni chiare su come calcolare gli acconti delle imposte nei casi di partecipazione al concordato preventivo biennale, semplificando il processo per i produttori di software e i loro clienti in attesa di ulteriori chiarimenti interpretativi.