La Cassazione sulla competenza territoriale nelle cause di proprietà industriale

La Corte di cassazione, con sentenza n. 22453/2024, è tornata a dirimere una controversia riguardante la competenza territoriale nelle cause legate alla proprietà industriale

La Cassazione sulla competenza territoriale nelle cause di proprietà industriale

Nel caso in questione, il convenuto ha contestato l'incompetenza del Tribunale di Venezia, chiedendo che la causa fosse trattata dal Tribunale di Milano. Il Tribunale di Venezia, tuttavia, ha respinto questa richiesta, dichiarando la propria competenza.

La Corte di cassazione ha chiarito che la regola del "forum commissi delicti" riguarda il luogo in cui sarebbero stati commessi i fatti lesivi del diritto dell'attore. Nel caso specifico, il Tribunale di Venezia è stato ritenuto competente, poiché il supposto danno si sarebbe verificato nella sua giurisdizione.

La Corte ha anche sottolineato che, in queste situazioni, il domicilio eletto dal convenuto ha la precedenza rispetto ad altri criteri di competenza, portando, così, alla decisione di confermare la competenza del Tribunale di Milano, specializzato in questioni di impresa.

Il Collegio ha stabilito, infatti, che il "forum commissi delicti" si applica solo quando vi è un danno effettivo e lesivo dei diritti dell'attore, non in caso di azioni di accertamento negativo. In questi casi, il foro del domicilio eletto dal convenuto titolare di un brevetto o di una registrazione ha il sopravvento sui primi tre fori elencati dalla norma.

In conclusione, la sentenza della S.C. ha chiarito che la competenza territoriale nelle cause riguardanti la proprietà industriale deve essere determinata con attenzione ai dettagli e alle specifiche circostanze del caso, garantendo che i diritti delle parti coinvolte siano rispettati e che le normative vigenti siano applicate correttamente.

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