Legionella in hotel: responsabilità divisa tra titolare e ditta manutentrice dell'impianto
Tizio, dopo qualche giorno in hotel per una vacanza, venne portato d'urgenza al pronto soccorso dove i medici scoprirono che era stato infettato dal batterio della legionella. Il suo stato di salute si aggravò rapidamente fino a portarlo alla morte. La famiglia ha chiesto quindi che l'hotel pagasse per i danni, coinvolgendo anche la ditta incaricata della manutenzione dell'impianto dell'hotel per accertarne la responsabilità

In seguito all'appello presentato dalla ditta che sosteneva di non essere responsabile della morte di Tizio, la Corte di Appello confermò che le negligenze del titolare dell'hotel non escludevano la connessione tra l'omissione della ditta nell'effettuare i controlli mensili sull'impianto idrico (che era a rischio di malfunzionamento) e la contaminazione che aveva infettato l'intero sistema.
Il titolare dell'hotel, a sua volta, affermò di non essere responsabile per l'accaduto poiché aveva seguito le procedure corrette, asserendo che la ditta manutentrice dell'impianto idrico dell'hotel fosse l'unica responsabile per non aver eseguito i controlli mensili necessari.
Infatti, la base della responsabilità per danni causati da oggetti custoditi deriva dal rischio che incombe sul custode per i danni causati dall'oggetto, a meno che non derivino da eventi eccezionali. Nel caso specifico, il titolare dell'hotel non è riuscito a dimostrare l'esistenza di tali circostanze eccezionali o estranee che potessero interrompere il collegamento tra la sua gestione e la problematica dell'impianto idrico.
In definitiva, il titolare dell'hotel viene considerato responsabile dei danni finanziari subiti dai clienti a causa dell'infezione, in concomitanza con la ditta specializzata per la mancata manutenzione svolta, fattore determinante, che ha portato ad una responsabilità condivisa con la ditta stessa. (App. Bologna, sez. II, 19 gennaio 2024, n. 128)