Non è sufficiente il certificato di matrimonio per consentire al cittadino straniero di rimanere in Italia

Alla fine di agosto 2022, è stato emesso un provvedimento di espulsione nei confronti di uno straniero originario della Georgia, seguito da un provvedimento di allontanamento dall'Italia. Il Giudice di pace ha confermato la regolarità di tali disposizioni, sottolineando che, sebbene il matrimonio con una donna residente in Italia possa conferire al coniuge straniero il diritto al soggiorno nel paese, è fondamentale dimostrare l’effettiva convivenza. L’onere della prova spetta allo straniero, poiché non è possibile presumere la convivenza semplicemente in base al vincolo matrimoniale.

Nonostante le lamentele dello straniero riguardo alla presunta mancanza di tutela della sua vita familiare e privata in Italia, il ricorso in Cassazione presentato dall'avvocato del cliente si focalizza sul matrimonio: nello specifico, il difensore argomenta che il suo cliente è giunto in Italia dalla Georgia per unirsi a sua moglie residente in modo regolare nel paese, sottolineando l'importanza di riconoscere e proteggere il legame familiare. Il certificato di matrimonio, secondo l'avvocato, dovrebbe essere sufficiente a dimostrare il matrimonio, e quindi l'esistenza di una famiglia che merita tutela salvo interessi superiori dello Stato.

Tuttavia, i giudici di Cassazione non sono persuasi dagli argomenti dell'avvocato, e ribadiscono che i legami familiari devono essere effettivi per essere tutelati; sottolineano inoltre che il certificato di matrimonio non è in grado di presumere la convivenza o la reale esistenza del legame familiare. I giudici evidenziano anche che lo straniero non ha dimostrato né allegato la convivenza, limitandosi a presentare il certificato di matrimonio senza fornire prova della relazione attuale.

Per i magistrati, l'elemento centrale della vita familiare è il diritto a vivere insieme, e, a sua volta, la famiglia si basa sul matrimonio e sulle relazioni di fatto, che devono essere effettive e non fittizie. Il concetto di famiglia ruota attorno alla comunione materiale e spirituale tra i coniugi, senza la quale il vincolo matrimoniale può essere sciolto. Quindi, secondo i giudici, il certificato di matrimonio da solo non può provare l'esistenza di una relazione familiare degna di tutela (Cas. n. 24105 del 9 settembre 2024).