Parità di genere: il rinnovo dell'osservatorio per la partecipazione femminile nei ruoli dirigenziali delle società italiane
Il protocollo d’intesa firmato dal Dipartimento per le pari opportunità, la Consob, la Banca d'Italia e l'IVASS si concentra sull'aumento della presenza delle donne nei ruoli di amministrazione e controllo delle società italiane

Questo accordo è mirato al rinnovamento e all'integrazione dell'Osservatorio interistituzionale sulla partecipazione femminile in tali organi.
Nel novembre 2018, questi enti hanno sottoscritto un accordo per creare l'Osservatorio, che avrebbe una durata di cinque anni a partire dal 2019. Decisione giunta dopo aver rilevato che le donne incontravano difficoltà nell'ottenere ruoli di leadership a causa del genere, sia nel settore pubblico che privato.
Successivamente, è stata sviluppata la Strategia nazionale per la parità di genere 2021-2026, con l'obiettivo di raggiungere una reale uguaglianza tra uomini e donne, un aspetto cruciale anche per attuare il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
La Legge di bilancio 2022 ha istituito un nuovo sistema di supporto per la Strategia, che include una Cabina di regia e un Osservatorio nazionale per l'integrazione delle politiche sulla parità di genere.
Con la Legge n. 165/2021 è stata estesa la normativa sull'equilibrio di genere agli amministratori delle società pubbliche non quotate. Si è stabilito che al genere meno rappresentato dovessero spettare almeno due quinti degli amministratori eletti.
Il 14 giugno 2024 a Roma, il DPO, la Consob, la Banca d'Italia e l'IVASS hanno rinnovato il protocollo precedentemente firmato per promuovere la partecipazione delle donne nei Consigli di amministrazione. Le attività dell'Osservatorio includono la definizione di linee guida per analisi scientifiche sulla presenza femminile nei ruoli di amministrazione e controllo delle società, oltre alla promozione di iniziative per valorizzare la presenza delle donne in tali organi.
Questo accordo ha una durata quinquennale a partire dal 1° luglio 2024 e prevede la collaborazione tra le parti, l'obbligo di fornire dati sulle donne nei ruoli dirigenziali e la costituzione di un Comitato di Pilotaggio per coordinare le iniziative e monitorare i progressi.