Prescrizione del debito per servizio idrico: la decisione del GdP di Napoli Nord
Il Giudice di Pace di Napoli Nord ha affrontato la questione della prescrizione dell'avviso di accertamento per il servizio idrico integrato.

Quando scade il debito derivante dal mancato pagamento del servizio idrico fornito dal Comune?
Il caso riguardava un'opposizione all'avviso di accertamento esecutivo e all'intimazione di pagamento emessi dal Comune per il servizio idrico integrato. Tizio, il soggetto coinvolto, ha contestato l'atto sostenendo che il calcolo della somma da pagare era stato fatto in modo forfettario senza un contratto di fornitura, e che quindi era prescritto.
Il Comune ha partecipato al processo contestando le argomentazioni di Tizio. Si è discusso anche dell'istituto della prescrizione dei consumi idrici, che è stato ridotto da 5 a 2 anni a partire dal 1° gennaio 2020 a seguito di alcune modifiche legislative. Ed è chiarito a riguardo che la prescrizione biennale si applica alle fatture di consumo idrico con scadenza successiva al 1° gennaio 2020.
Inoltre, la pronuncia in esame ha sottolineato che il contratto di fornitura di acqua potabile rientra nel contratto di somministrazione, che prevede obblighi per entrambe le parti coinvolte. Il Giudice di Pace ha, quindi, ritenuto fondata l'opposizione presentata da Tizio, poiché l'importo richiesto dal Comune era calcolato in modo forfettario senza un contratto di somministrazione ed era soggetto a prescrizione. Anche la giurisprudenza di legittimità ha già avuto modo di sottolineare che si richiede una prova scritta dell'accettazione esplicita della clausola relativa al pagamento del "minimo garantito" da parte dell'utente per essere tenuto al pagamento.
In conclusione, il Giudice ha accolto l'opposizione e ha annullato l'atto di pagamento contestato.