Separazione in corso: un genitore può richiedere la regolamentazione dei rapporti dei figli coi nonni
Impossibile sostenere che gli unici soggetti legittimati a tale azione siano sono i parenti esclusi e non il genitore

Nel contesto del giudizio di separazione il genitore è legittimato a richiedere la regolamentazione dei rapporti fra ascendenti e nipoti in caso di condotte ostative da parte dell’altro genitore. Questo il punto fermo fissato dai giudici (ordinanza numero 3539 dell’11 febbraio 2025 della Cassazione), i quali precisano che, sebbene il Codice Civile attribuisca agli ascendenti il diritto di mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni e perciò anche la legittimazione ad agire in un autonomo giudizio dinanzi al Tribunale per i minorenni in caso di impedimento all’esercizio di tale diritto, ciò non esclude che, nell’ambito del procedimento di separazione, il genitore possa richiedere la tutela dell’interesse del minore a mantenere rapporti significativi con i nonni, nell’ottica della regolamentazione complessiva della responsabilità genitoriale e nell’esclusivo interesse del minore stesso. Nella delicata vicenda, presa in esame dai giudici, l’uomo ha agito anche per consentire ai figli minorenni di conservare rapporti significativi con gli ascendenti ed i parenti paterni, rapporti di fatto ostacolati dalla madre. Secondo i giudici d’Appello, però, gli unici legittimati a tale azione sono i parenti pretermessi e non il genitore. Ma questa visione viene censurata dai magistrati di Cassazione, i quali ritengono invece indiscutibile la legittimazione del genitore a chiedere per i figli minorenni la possibilità di conservare rapporti adeguati coi nonni. Ciò perché, a fronte della carenza di legittimazione dell’ascendente nell’ambito del giudizio di famiglia avente ad oggetto la separazione o il divorzio, non si può che far riferimento a quelle norme che assegnano ai genitori la legittimazione in ordine alle controversie aventi ad oggetto la regolamentazione della responsabilità genitoriale o alle modalità di affidamento, in un’ottica di esclusivo interesse prevalente del minore. E in tale quadro è da osservarsi come la tutela dell’interesse del minore a veder realizzato un rapporto significativo con i nonni, laddove ostacolato da uno dei genitori, non possa che trovare tutela nel giudizio di separazione con l’attribuzione della legittimazione al genitore che denuncia le condotte ostative e quindi nocive per il minore nell’ambito delle domande volte a richiedere la regolamentazione dei rapporti non solo fra genitori e figli, ma anche fra ascendenti e nipoti al fine di tutelare l’interesse prevalente dei minori ad un sano ed equilibrato sviluppo affettivo anche con la frequentazione della propria famiglia di origine.