Notizie del giorno
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Società e fallimento
Diritto societario
Accordi di composizione della crisi: la Cassazione sul concetto di «decisorietà»
Nel contesto degli accordi di composizione della crisi da sovraindebitamento, la mancanza di una decisione su diritti contrapposti caratterizza i casi di inammissibilità della proposta. Tuttavia, il reclamo riguardante l'omologazione o il suo rifiuto segna una trasformazione: il provvedimento diviene una decisione su diritti opposti nel contraddittorio, potenzialmente dotata di stabilità equipollente ad un giudicato allo stato degli atti.
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Comunitario e internazionale
Assicurazioni
Assicurazioni captive: cosa sono?
La UE mira a rendere il quadro legislativo più proporzionato e adatto alle caratteristiche peculiari delle imprese captive.
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Comunitario e internazionale
CGUE
Acquisto online di medicinali: i dati inseriti sono soggetti alla disciplina del GDPR
Affinché dati personali possano essere qualificati come dati relativi alla salute è sufficiente che essi siano idonei a rivelare, mediante un’operazione intellettuale di raffronto o di deduzione, informazioni sullo stato di salute dell’interessato.
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Società e fallimento
Fallimento
Coniugi preda dei debiti ma senza colpa: via alla ristrutturazione
In tema di sovraindebitamento, l’omologazione della proposta di ristrutturazione dei debiti non può essere rifiutata in assenza di colpa grave, dolo o frode del debitore
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Comunitario e internazionale
Diritti civili
Inaccettabile negare la possibilità di divenire membro di un partito
Censurate dai giudici la condotta tenuta dalla Repubblica Ceca e dalla Polonia nei confronti dei cittadini dell’Unione Europea
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Civile e processo
Separazione legale
Separazione legale: per il mantenimento si deve considerare il tenore di vita
La separazione, a differenza del divorzio, comporta il mantenimento del legame coniugale per cui la definizione dei «redditi adeguati» per l'assegno di mantenimento si basa sul rispetto del tenore di vita matrimoniale. Lo ha chiarito la Cassazione, richiamando la costante interpretazione dell’art.156 c.c.